In particolare l’articolo 23, comma 6, del C.d.S. “Pubblicità sulle strade e sui veicoli” prevede che all’interno dei centri abitati, limitatamente alle strade di tipo E) ed F), i Comuni possano concedere deroghe alle norme relative alle distanze minime per il posizionamento dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari, nel rispetto delle esigenze di sicurezza della circolazione stradale;
Con delibera n.106 del 26/06/2008 la Giunta comunale ha approvato il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari – P.G.I.P. è stata data regolamentazione alla collocazione degli impianti per la pubblicità entro i confini comunali, al fine di razionalizzare il posizionamento dei manufatti sul territorio, nel rispetto delle prescrizioni e dei vincoli imposti dai vigenti strumenti urbanistici e dalle norme generali in materia di installazioni pubblicitarie nonché al fine di introdurre elementi di garanzia relativamente ai temi della sicurezza, del decoro e della funzionalità.
Il P.G.I.P. oltre ad individuare i parametri distributivi, indica i dettami generali relativamente alle tipologie dei manufatti consentiti ed alle superfici massime ammissibili per tipologia di manufatto e di utilizzo del medesimo nell’ambito della quantità programmata dal Regolamento comunale per la disciplina della pubblicità e delle pubbliche affissioni e per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, approvato con del. C.C n.58 del 27/7/1994.
Gli impianti pubblicitari sono installati nel rispetto delle prescrizioni dell’art. 51 del DPR n.495/92 e nel rispetto di quanto definito al Titolo I del presente Piano.
Il collocamento degli impianti pubblicitari deve rispettare i criteri di posizionamento indicati nell’abaco generale (art.6) del P.G.I.P, nonché le caratteristiche e le prescrizioni delle schede indicanti le singole tipologie di impianto.
Le schede, suddivise per tipologia di impianto, indicano le zone nelle quali, su aree pubbliche o private, sono ammesse le installazioni, oltre al corretto posizionamento previsto per impianto rispetto il margine della carreggiata, la distanza da altri impianti, siano essi temporanei o permanenti