In occasione dei Referendum abrogativi indetti per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, gli elettori italiani e i familiari con loro conviventi, che per motivi di lavoro, studio, cure mediche si trovino temporaneamente all’estero, per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data delle consultazioni referendarie, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza, ricevendo il plico elettorale contenente le schede per il voto all’indirizzo di temporanea dimora all’estero, tramite l’Autorità Consolare competente per il territorio di residenza.
Si informa che la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporaneo domicilio all’estero per i familiari conviventi dei temporaneamente all’estero aventi diritto al voto per corrispondenza.
Per poter esercitare l'opzione di voto per corrispondenza all’estero, gli elettori interessati devono presentare domanda al Comune di iscrizione nelle liste elettorali, utilizzando l’apposito modello ministeriale (allegato).
Nel modello di richiesta, oltre ai dati anagrafici, devono essere indicati obbligatoriamente:
- i dati dell’Autorità consolare competente per il territorio di residenza
- l’indirizzo completo di temporanea residenza all’estero (ed eventualmente anche di un Postal Office Box) per l’invio del plico di votazione
- numero di recapito telefonico e indirizzo e-mail
- l’indirizzo di residenza anagrafica in Italia
- la motivazione della temporanea residenza all’estero (lavoro - studio - cure mediche).
Il modello è editabile, deve essere compilato in ogni parte con i dati richiesti, stampato e firmato in modo autografo, quindi scansionato e tramesso allegando obbligatoriamente un documento d’identità in corso di validità.
La presentazione della domanda al Comune di iscrizione elettorale deve pervenire all’Ufficio Elettorale entro mercoledì 7 maggio 2025 con le seguenti modalità:
- tramite invio con posta elettronica all’indirizzo: demografici@comuneolgiateolona.it
- con consegna di persona.
Le domande presentate dopo tale data non potranno essere accolte, ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare in Italia nel proprio Comune di iscrizione elettorale.
La richiesta già trasmessa in precedenza è eventualmente revocabile entro il medesimo termine.