Nel giorno stabilito l'Ufficiale di Stato Civile (Sindaco o suo delegato), nella casa comunale, alla presenza di due testimoni, anche parenti, celebra il matrimonio: dà lettura agli sposi degli artt. 143,144 e 147 del c.c., riceve da ciascuna delle parti personalmente una dopo l'altra, la dichiarazione che essi si vogliono prendere rispettivamente in marito e in moglie e di seguito dichiara che esse sono unite in matrimonio.
Viene chiesto altresì di dichiarare il regime patrimoniale scelto dai coniugi: comunione o separazione dei beni.
Dopo le avvenute pubblicazioni, i futuri sposi concordano con l'Ufficiale di Stato Civile la data di celebrazione del matrimonio, che dovrà avvenire entro 180 giorni dalle stesse. Decorso tale termine occorre procedere a nuove pubblicazioni. L'orario delle celebrazioni è da concordarsi preventivamente con l'Ufficiale di Stato Civile.