La chiesa Santi Innocenti di Olgiate Olona è ubicata nel complesso di Villa Greppi-Gonzaga: 60mila metri quadrati (con edifici e parco) il cui primo nucleo fu il gran palazzo con un delizioso giardino di epoca settecentesca divenuto prestigiosa residenza dei nobili Greppi e dei loro parenti Gonzaga di Vescovato fino al 1904; dal 1905 al 1912 ospitò il Collegio femminile Gonzaga delle Suore della carità di Santa Giovanna Antida Toureth (trasferito a Gorla Minore) e dal 1918 al 1976 il primo preventorio antitubercolare infantile italiano dell'Opera prevenzione antitubercolare infantile (Opai); acquistato il 2 aprile 1976 dal Comune, ospita oggi municipio, biblioteca comunale, scuola primaria Beato Contardo Ferrini; Villa Greppi-Gonzaga è oggetto di un intervento di restauro.
L’edificazione della chiesa Santi Innocenti fu suggerita nel 1924 dal cardinale arcivescovo di Milano Eugenio Tosi (1864-1929) che amministrò la Cresima ai piccoli ospiti Opai e nel 1929 dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster (1880-1954) che la consacrò il 21 dicembre 1936 e dettò l’epigrafe della lapide visibile nel tempio: Consacrando la nuova Chiesa del Preventorio Antitubercolare in Olgiate Olona, e dedicandola ai piccoli Amici del Sacro Cuore di Gesù, i SS.Pargoli innocenti, A.Ildefonso Card. Schuster Acivesc. Consacra altresì ed offre a Dio tutti quei nobili cuori e generosi che, per amore di Gesù, elevarono alla Carità un Santuario, alla Patria un vivente monumento diedero. XXI Decembre MCMXXXVI.
La chiesa Santi Innocenti di Olgiate Olona progettata dagli architetti Paolo Candiani (1897-1981) e Mario Bonicalzi (1895-1969) di Busto Arsizio fu edificata grazie alla generosità della popolazione di Busto Arsizio; la maggior parte delle risorse economiche giunse dall’intestazione ai benefattori delle panche collocate nel tempio che per ognuna offrirono mille lire. Nella chiesa Santi Innocenti di Olgiate Olona l’altare realizzato dalla ditta Fratelli Cassani di Viggiù presenta vari marmi: nero Varenna per gradino, basamento, cornici, tabernacolo, balaustra; verde Charillon per riquadratura palio, fianchi, gradini superiori; gialletto Verona per la mensa; rosso Francia per colonnine del tabernacolo e croce; cipollino dorato per le specchiature. In origine l’abside della chiesa ospitò una pala di Lucia Bassani Penati raffigurante i piccoli ospiti dell’Opai in adorazione di Gesù bambino; poi il pittore Antonio Martinotti (1908-1999) della scuola d’arte Beato Angelico di Milano realizzò sull’abside l’affresco Gesù coi pargoli innocenti e i dipinti sopra ai lati dell’abside.
La chiesa Santi Innocenti di Olgiate Olona con l’Opai ospitò le funzioni religiose per le Suore della carità di Santa Giovanna Antida Toureth ivi operanti e per i piccoli ospiti; dal 1976 si celebrarono le messe a suffragio dei benefattori Opai defunti e altri riti (nell’estate 1999 quelli della Prepositurale antica Collegiata Santi Stefano e Lorenzo dove fu realizzata la nuova pavimentazione); gli Amici del presepe dal 1987 al 2011 allestirono al suo interno il Presepe oggi a grandezza naturale.
SCHEDA STORICA CURATA DA ALBERTO COLOMBO (ottobre 2024)
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